UFFICI MILANESI

Il progetto Uffici Milanesi seguito da Stefano Boeri Interiors su un edificio di fine anni settanta ha avuto diversi interventi: sul piano terra e primo per restituire un’immagine esteticamente accogliente e rappresentativa dell’edificio, sono state incluse nuove funzioni che precedentemente venivano svolte in location esterne. Il progetto comincia già dall’ingresso su strada della sede, ad oggi composto da volumi e materiali tra loro discordanti che confondono il visitatore e rendono i flussi d’accesso disordinati. La nuova guardiola inglobata nella parete curvilinea – decorata da una pannellatura con un pattern geometrico – segna un nuovo perimetro che valorizza l’adrone a doppia altezza e semplifica la circolazione. Il piano terra si presenta estremamente frammentato e buio nonostante l’immobile offra locali alti e luminosi. Un nuovo spazio reception accoglie i visitatori e smista i flussi d’ingresso al piano mentre un nuovo corpo servizi con sala catering si apre sui due lati permettendo di utilizzare gli spazi laterali con la massima flessibilità. Il progetto del primo piano prevede di scardinare l’assetto corrente in favore di uno spazio più luminoso ed elegante. Il layout prevede una grande sala riunioni per l’advisory board da 25/30 posti con salottino annesso, una sala riunione di medie dimensioni da 10/15 posti, e due meeting room più raccolte. Le sale riunioni sono ritmate da due spazi di lavoro informali che garantiscono delle postazioni di lavoro agili e accoglienti e che possono servire da spazio catering in supporto alle sale riunioni. I materiali impiegati rendono gli ambienti ariosi ed eleganti: intonaci su scala di grigio e legno di rovere per le pareti, cemento o metallo per i pavimenti. Parte dell’arredo e i pavimenti tessili sono di colore arancio per accentare alcuni dettagli nei grandi spazi luminosi.