La Résidence
La Résidence è uno spazio nuovo, moderno e immerso nel verde, in cui gli interni si confondono con l’esterno tra l’appartamento e la terrazza. In questi spazi si gioca con la vegetazione fino a trasformarla in prorompente elemento protagonista e di implicita compagnia. L’appartamento, che seduce per il senso di aria e di verde all’ultimo piano di un palazzo nobiliare, è caratterizzato dallo stile decisamente milanese. Un sistema di pannelli scorrevoli rende gli spazi versatili mentre gli arredamenti sono rimuovibili per rendere gli ambienti adattabili alla fitta agenda di appuntamenti e incontri culturali. Lo studio ha voluto ricreare un appartamento milanese, confortevole, accessibile, privo di supponenza – e tuttavia rappresentativo dello stile e della tradizione Cartier – in un piccolo spazio all’ultimo piano, con un piccolo terrazzo tra i tetti di Milano. Grazie ad alcuni interventi sull’involucro edilizio, l’ultimo piano è un luogo versatile nell’uso – collettore di attività non puramente commerciali – e capace di diventare a seconda delle esigenze uno spazio di convivialità, incontro, presentazioni, eventi musicali. La Residence si compone infatti di tre diversi spazi– il terrazzo, il soggiorno e la cucina a scomparsa – ricomponibili a seconda delle necessità in tre o due parti o in un unicum mediante un sistema di elementi mobili di grande flessibilità. Un progetto nato da una attenta riflessione sul rapporto tra sontuosità e minimalismo, due caratteri tipici di Cartier e di una certa tradizione nobile dell’architettura milanese.
“La Résidence è un salotto elegante e riservato, ispirato dall'incontro tra lo stile sofisticato e discreto del design milanese e la natura vivente dei fiori e delle piante.” Stefano Boeri
L’elemento centrale del progetto è il terrazzo circondato da un sistema di piante basse e arbusti, felci e rampicanti, che entrano anche nello spazio interno. La continuità tra i due ambienti è sottolineata da un ‘vasca-vaso’ in marmo e dalle linee del divano che si sviluppa al suo fianco per tutta la lunghezza del duplice salotto dentro-fuori. La natura è elemento di costruzione dello spazio anche grazie alle vetrate perimetrali che all’occorrenza si possono aprire completamente, nel rispetto dei requisiti altissimi di sicurezza imposti dal luogo. Un’interparete con pannelli finiti a specchio divide e unisce invece il salotto interno dalla zona più conviviale che si relaziona, sul lato opposto, con la cucina integrata, definita da due ‘ante’ a scorrimento impacchettabili nella parete secondo necessità. Nella zona living è stata inserito il secret showcase, l’armadio segreto, la teca per gli oggetti preziosi di Cartier, in posizionamento simmetrico e in asse con il terrazzo-giardino, nel suo rivestimento Verde Alpi, che esprime una forte connessione tra l’anima sia naturale che minerale dello spazio. La pavimentazione continua in marmo di tonalità crema-avorio, che ritorna anche nel corpo scale, è caratterizzata da una texture di tozzetti in Serpeggiante italiano che ricercano un nuovo dialogo con la gamma di rossi, verdi, ori e nuance champagne tipica delle boutique Cartier. Il nuovo spazio ha trasformato il precedente piano privato in un’area inimmaginabile che esalta e rende autentica l’ospitalità italo-francese a quel beau monde che passa da Milano.
Project: Stefano Boeri Interiors
Client: Cartier
Photo: Giorgio Neri
Year: 2021