L’Aula del Futuro
La ragione alla base della collaborazione tra Napisan e Stefano Boeri Interiors, nata nell’ambito dell’iniziativa “Igiene Insieme”, porterà allo sviluppo di un progetto innovativo in grado di innestarsi fin da subito su una realtà esistente, quella degli edifici scolastici. Stefano Boeri Interiors è stato selezionato da Napisan per elaborare il concept di una nuova visione di scuola che, attraverso il rispetto di standard di igiene sempre più rigorosi e non esclusivamente legati a Covid-19, potrà permettere alle persone di vivere spazi non più a sé stanti ma sempre più versatili, fondendo le attività didattiche con quelle ludiche e di intrattenimento e determinando un utilizzo continuo, anche oltre i classici orari d’insegnamento. Una vera e propria svolta, quindi, che punta tutto su un ambiente scolastico innovativo, multifunzionale e aperto, che permetterà agli studenti di vivere l’aula come mai prima d’ora. Una soluzione che garantirà vita continua alla struttura scolastica, nella quale tutti gli spazi potranno essere adattati in base agli usi e alle necessità e nella quale anche gli adulti, che di questo mondo non fanno più parte, potranno svolgere diverse attività, rendendo la scuola cuore sempre più pulsante della comunità. Adattabilità dello spazio, per garantire diverse possibili configurazioni a seconda delle pratiche di insegnamento adottate e delle funzioni svolte; Tecnologia, per permettere l’espansione delle opportunità di apprendimento oltre i confini della classe; Sicurezza, per fornire uno spazio d’insegnamento sicuro e sano: sono questi i principi chiave del progetto pensato dallo studio. La sfida di Stefano Boeri Interiors consiste nel ragionare su modelli di ambienti educativi che permettano la sperimentazione e favoriscano la partecipazione. La luce, i colori, la tecnologia e gli arredi sono tra i protagonisti di questo nuovo modo di pensare i confini dell’apprendimento: spazi flessibili che cambiano e si adattano ad ogni esigenza, diventando all’occorrenza anche sale per la musica, laboratori artigianali e scuole di danza, modificandosi nel corso della giornata. Una scuola libera ed aperta ad ogni forma di apprendimento, al servizio della socialità e della comunità intera.
“Scuola aperta significa, da un lato, permettere a chi impara di poter avere accesso a luoghi esterni, una scuola pubblica nel vero senso della parola. Ma anche permettere a chi lavora in questi luoghi esterni di tornare nello spazio della scuola e svolgere attività con riverbero sulla vita di quartiere.” Stefano Boeri
L’ Aula del Futuro è l’occasione per rendere noti e concreti questi principi, dimostrando che lo spazio della didattica può adattarsi al meglio ad un sistema scolastico in continua evoluzione. L’aula diventa uno spazio capace di espandersi verso il corridoio o verso l’esterno, dotato di sofisticati sistemi di pareti attrezzate che permettono di contenere il materiale scolastico e gli arredi stessi. Ogni superficie concorre alla definizione di funzionalità e flessibilità: il pavimento facilita studenti e insegnanti nella configurazione dello spazio necessario, ricreando ogni volta il layout adatto: lavoro a piccoli gruppi, lezione frontale, didattica informale, ecc. Un approccio progettuale utile anche per stimolare dei processi metacognitivi, dove lo studente è stimolato ad una riflessione autonoma sui propri processi di apprendimento. L’aula è inoltre dotata di sistemi tecnologici avanzati e studiati per migliorare la qualità della didattica a distanza, nonché la qualità dell’ambiente stesso, elemento fondante che concorre al miglioramento dei processi di apprendimento e di appartenenza. Educazione all’igiene, distanziamento sociale, dispositivi di pulizia dell’aria, attività di pulizia ordinarie e ricerca di materiali lavabili e antibatterici, sono temi cardine per una ripartenza consapevole e per ripensare il concetto di igiene e inquinamento indoor.
Project: Stefano Boeri Interiors
Client: Napisan
Year: 2021