Wonderwoods
Wonderwoods sarà composto da due torri: una verde, il “Bosco Verticale Wonderwood” ispirato al primo di Milano, di circa 105 metri di altezza progettata da Stefano Boeri Architetti e l’altra di circa 73 metri di altezza, progettata da MVSA Architects. Quando l’intero progetto sarà completato nel 2024, saranno 10 anni che Stefano Boeri ha messo per la prima volta il concetto di Bosco Verticale sulla mappa del mondo, dopo la costruzione del primo Bosco Verticale milanese nel 2014. Wonderwoods sarà realizzato all’angolo tra Jaarbeursboulevard e Croeselaan, nel cuore di Utrecht. Ora che le fondamenta delle torri sono state gettate, è facile capire dove sorgeranno esattamente. Wonderwoods è più di un semplice edificio: il progetto comprende sia appartamenti occupati dai proprietari o in affitto – di cui 60 nel segmento medio – sia uffici, un parco sul tetto con ristorante, una palestra, un’ampia rimessa centrale per le biciclette, un parcheggio sotterraneo con un hub per la mobilità condivisa, Nowhere Immersive Digital Art Space e altre funzioni commerciali al piano terra.
“Wonderwoods porta la vegetazione e la natura viva nel cuore della città, rendendo Utrecht una confluenza di corsi d'acqua e biodiversità. Dando spazio a nuovi ecosistemi nel centro della città, il progetto vuole rappresentare il fulcro del nuovo distretto urbano sostenibile, ospitando la diversità delle specie viventi, proponendo l'idea di un'architettura capace di registrare il tempo, il mutare delle ore del giorno, delle stagioni e degli anni. Un'architettura capace di sintonizzarsi con l'evoluzione delle piante, dei loro colori, delle loro forme e dei loro movimenti nell'aria.” Stefano Boeri
Per la costruzione di Wonderwoods sono stati utilizzati materiali sostenibili. La vegetazione sulle facciate del “Bosco Verticale Wonderwood”, progettato dallo Studio Laura Gatti, e quella sui tetti delle due torri, progettata da Arcadis, si ispira a quella del Parco Nazionale Utrechtse Heuvelrug. Fino a 360 alberi, 9.640 arbusti e cespugli e 10.000 piante troveranno posto all’interno di Wonderwoods, rendendo l’edificio pari a un ettaro di terreno verde. Circa 30 specie animali saranno attratte dalla città, tra cui vari uccelli come merli, pettirossi e rondini. Oltre agli ovvi benefici visivi del verde, gli alberi e le piante assorbono CO2 e assorbono sostanze nocive come il particolato e i gas di scarico. Inoltre, il verde ha un effetto smorzante in termini di suono e aiuta a regolare e contrastare il calore urbano. Wonderwoods soddisfa lo standard BENG 2021 (Nearly Energy Neutral Building) e The Boutique Offices è certificato BREEAM Excellent.
Project: Stefano Boeri Interiors, Stefano Boeri Architetti, MVSA Architects
Client: G&S Vastgoed KondorWessels Projecten
Location: Utrecht, Paesi Bassi