Supersalone
Innovazione, attenzione all’impatto ambientale, creatività tout court, scambio culturale, esperienze digitali hanno il lessico di Supersalone: un evento che ha attinto alla forza dell’immaginario progettuale per farsi laboratorio di sperimentazione e contaminazione, luogo di incontro e di nuove opportunità per riflettere sul mondo del design e per conoscerne i suoi protagonisti – dal sistema produttivo dell’arredo alle scuole che formano nuove leve di designer, dai maker indipendenti alle personalità oggi più influenti in ogni campo della progettualità, dai registi cinematografici che iconizzano la capacità propria del design di plasmare mondi e raccontare storie a chi la creatività la supporta e la promuove.
“Il Supersalone sarà super perché imperdibile. Imperdibile perché vedrà per la prima volta insieme i grandi brand del design, i giovani makers, le scuole internazionali, le grandi icone del design, i più grandi chef italiani e molti protagonisti della scena dell’arte e dell’architettura. Imperdibile perché tutti potranno confrontare i migliori prodotti delle migliori aziende e comprarli o prenotarli. Imperdibile perché tutti gli allestimenti sono stati progettati per essere riusati o riciclati. Imperdibile perché in un momento difficile della nostra storia, abbiamo raccolto il coraggio, la passione e la generosità della parte migliore dell’imprenditoria e della creatività italiana. Supersalone è la risposta solare di una SuperItalia alla lunga notte della pandemia.” Stefano Boeri
In ottica di circolarità e sostenibilità, tutti i materiali e le componenti dell’allestimento ideato insieme ad un gruppo di co-curatori e progettisti di fama internazionale sono stati pensati per poter essere smontati e successivamente riutilizzati e recuperati; i pannelli di truciolare sono stati creati con legno riciclato al 100% per essere poi rimessi all’interno del ciclo di produzione in un’ottica circolare, con un beneficio complessivo in termini di mancata emissione di CO2 derivante dall’utilizzo del legno di recupero post-consumo di 1.125.000kg CO2eq; anche i mattoni dell’allestimento di The Lost Graduation Show sono stati tutti riutilizzati e reintegrati nel ciclo produttivo; tutte le arene, panche e sedute sono state realizzate e montate “a secco” e quindi smontabili e anch’esse usufruibili nuovamente in momenti e contesti differenti. Le stesse sono diventate palcoscenico attivo, animato da un ricco programma di conversazioni, talks, lecture tra pensatori, creativi, personalità del panorama produttivo provenienti da tutto il mondo.
Project: Stefano Boeri Interiors
Client: Salone del Mobile.Milano
Photo: Paolo Rosselli
Video: The Blink Fish
Year: 2021